“Il Governo annuncia 213 rinforzi per la sicurezza a Rimini, ma dimentica di dire che due anni fa erano 330. Un taglio del 55%, inaccettabile per un territorio a forte vocazione turistica come il nostro”. Attacca così Alice Parma, consigliera regionale del Partito Democratico, ricordando “le ripetute richieste avanzate dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e da tanti amministratori della Riviera, nonché in Parlamento dall’onorevole Andrea Gnassi” per un intervento serio e tempestivo in vista della stagione estiva ormai iniziata. “È paradossale parlare di sicurezza senza mettere un euro in più né aumentare gli agenti. Non basta approvare decreti repressivi se poi i territori vengono lasciati soli. La sicurezza si garantisce con risorse vere, stando vicino ai Comuni, non aumentando le pene e i reati, approvando provvedimenti spot e facendo propaganda”. La consigliera dem continua: “Anche quest’anno le istituzioni locali avevano chiesto con largo anticipo un rafforzamento effettivo, sia nei numeri che nei tempi, affinché i rinforzi arrivassero prima della Notte Rosa. Lo sanno tutti che i territori a forte vocazione turistica hanno peculiarità di sicurezza specifiche, con presenze che quadruplicano durante l’estate e di conseguenza maggiori necessità di intervento. Sono luoghi che meritano un’attenzione particolare che deve tradursi in numeri. Una richiesta ignorata, come ogni anno, quest’anno ancor di più. Il Comune di Rimini da solo ha investito 1,5 milioni in videosorveglianza e assunto 50 vigili. Il Governo, invece, taglia. Alla vigilia di un’estate che si prevede affollata, servono risposte concrete e rapide per le nostre città, non slogan.” Parma poi conclude: “Auguriamo buon lavoro alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine in arrivo, che ringraziamo per il lavoro prezioso che faranno. Ma continueremo a chiedere ciò che a Rimini spetta: attenzione, investimenti, sicurezza vera.”