Giornata dell’Europa. Alice Parma (Pd): “L’Unione Europea faccia sentire la sua voce contro il genocidio a Gaza. Non possiamo voltarci dall’altra parte”
9 maggio 2025

Il 9 maggio celebriamo la Giornata dell’Europa, che ci ricorda la nascita di un progetto di pace, cooperazione e diritti dopo l’orrore della guerra. È un giorno simbolico in cui l’Europa dovrebbe parlare con una sola voce per difendere la dignità umana ovunque essa venga calpestata: sta succedendo ogni giorno intorno a noi, e sta succedendo soprattutto a Gaza. Per questo oggi, in concomitanza con la mobilitazione internazionale “L’ultimo giorno di Gaza – l’Europa contro il genocidio”, prendiamo una posizione ferma sui territori e in tutto il Paese. Come maggioranza in Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna abbiamo presentato una risoluzione per chiedere un impegno concreto affinché l’Italia e l’Unione Europea si facciano promotrici di Pace. Nel nostro atto chiediamo di sostenere in ogni sede internazionale il cessate il fuoco immediato, la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi, la protezione della popolazione civile di Gaza, la fine dei crimini di guerra e delle violenze nei territori palestinesi occupati, la garanzia di aiuti umanitari sicuri e continui. Tutto questo non può prescindere dal riconoscimento dello Stato di Palestina e dalla sospensione di ogni autorizzazione alla vendita di armi a Israele. Netanyahu e il governo di Israele vanno fermati. Bombardamenti sulla popolazione civile continuano ogni giorno: uomini, donne e bambini sono senza cibo, senza acqua e senza le cure adeguate per affrontare questa strage. L’Europa non può restare neutrale di fronte a un disastro umanitario senza precedenti: i valori su cui si fonda, e che oggi celebriamo, ci impongono di agire. Stare dalla parte della pace e dei diritti umani non è solo una scelta politica, è un dovere di tutti noi