Spettacoli dal vivo. Alice Parma: “Oltre un milione di euro dalla Regione Emilia-Romagna alle realtà culturali della provincia di Rimini per il biennio 2025-2027. Qui la cultura si sostiene, non si censura”
1 luglio 2025

La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno concreto per la cultura e lo spettacolo dal vivo, sostenendo con risorse importanti le realtà artistiche e performative del nostro territorio. “Grazie alla Legge Regionale 13/1999, dedicata alla promozione delle attività teatrali, musicali, di danza e circo contemporaneo, sono in arrivo oltre un milione di euro per 14 progetti della provincia di Rimini, selezionati attraverso il bando regionale per il biennio 2025-2027” annuncia Alice Parma, vice capogruppo Pd in Consiglio regionale. “Un risultato importante che riconosce il valore e la qualità delle progettualità culturali della nostra terra – da Santarcangelo di Romagna a Pennabilli, da Rimini a Bellaria Igea Marina – in coerenza con la visione della Regione, che considera lo spettacolo un pilastro dell’identità territoriale, un motore di sviluppo sociale ed economico, oltre che uno strumento fondamentale di espressione, formazione e libertà”. Le realtà finanziate: Santarcangelo dei Teatri APS – €366.000, Teatro Dimora L’Arboreto APS (Mondaino) – €138.000, Comune di Rimini (Sagra Musicale Malatestiana) – €131.000, Motus – €123.000, Fratelli di Taglia (Riccione) – oltre €50.000, Artisti in Piazza (Pennabilli) – quasi €50.000, Teatro Europeo Plautino – €34.000, Korekané – €28.000, Quotidiana.com – €23.000, Associazione culturale Angelini-Serrani – €18.000, Teatro della Centena – €18.000, Città Teatro – €18.000, Hub Music Factory (Bay Fest – Bellaria Igea Marina) – oltre €25.000. C’è poi la Convenzione di coordinamento con Riccione Teatro – €74.000. “A tutte queste realtà vanno i miei più sinceri complimenti: il loro lavoro, spesso silenzioso ma straordinariamente prezioso, arricchisce le nostre comunità e alimenta quel tessuto culturale vivo, plurale, innovativo che la Regione Emilia-Romagna ha scelto di promuovere e difendere con convinzione. In un momento storico in cui la cultura è troppo spesso messa sotto attacco – anche attraverso gesti gravi e inaccettabili, come quanto avvenuto in questi giorni in relazione al Santarcangelo Festival” continua Parma, che conclude “vogliamo ribadire un principio fondamentale: in Emilia-Romagna la cultura non si censura, si sostiene. Continueremo a farlo, con responsabilità e coraggio, anche di fronte a chi pensa che basti “colpirne uno per addomesticarne cento”. Per noi la libertà artistica è un valore da difendere ogni giorno, insieme a chi lavora per una cultura viva, accessibile, critica, aperta a tutte e a tutti”.