Tagli a cultura e teatri, question time in Aula delle consigliere Parma e Larghetti“Emilia-Romagna penalizzata senza motivazioni di merito. Vogliamo l’azzeramento delle commissioni ministeriali e nuovi criteri di valutazione più trasparenti. Noi continuiamo ad investire sulle realtà culturali libere con oltre tredici milioni di euro”
8 luglio 2025

Doppio question time in Aula per le consigliere Alice Parma (Pd) e Simona Larghetti (Alleanza Verdi Sinistra). Al centro i tagli alla cultura e ai teatri da parte del Ministero della Cultura che hanno penalizzato in modo non casuale realtà storiche dell’Emilia-Romagna, a cominciare dal Festival di Santarcangelo dei Teatri.
“La cultura è rottura, libertà, comunità, è la capacità di generare pensiero e bellezza oltre le differenze. Soprattutto quelle politiche, che non devono interferire con l’espressione artistica: nella nostra terra non lo hanno mai fatto e non accettiamo che venga fatto da un Governo che usa la cultura a suo piacimento. Per questo le valutazioni della Commissione ministeriale per i Festival multidisciplinari di assoluto prestigio che hanno dimezzato i punteggi al nostro territorio a fronte di bandi sostanzialmente identici e programmi artistici di nota e invariata qualità sono irricevibili nel merito e nel metodo. Vogliamo sapere perché, vogliamo più trasparenza, vogliamo l’azzeramento delle commissioni e nuovi criteri di valutazione che rispecchino davvero il valore della cultura e della proposta artistica emiliano-romagnola. Quando si colpiscono sistematicamente i luoghi della sperimentazione, della complessità, della marginalità che si fa voce, si sta attaccando la funzione stessa dell’arte. E quando una deputata della maggioranza arriva a giustificare il dimezzamento dei fondi a Santarcangelo Festival accusandolo di essere “contro la famiglia, la nazione, la religione”, non siamo più nel campo della valutazione tecnica, ma in quello della censura culturale” commentano Parma e Larghetti, che si dichiarano soddisfatte della risposta ricevuta dall’Assessora regionale alla cultura Gessica Allegni, anche lei a Santarcangelo di Romagna per l’apertura del festival in corso in questi giorni. “La Regione sta facendo rete con le altre regioni italiane per difendere la libertà dell’arte e rispondere al Ministero della cultura e a questa ingerenza politica grave e ingiustificata. E in Emilia-Romagna continuiamo ad investire sulle manifestazioni culturali, da Piacenza a Rimini, come abbiamo fatto con la legge 13 e la legge 21 per finanziamenti oltre i 13 milioni di euro. Questa per noi è la miglior risposta. Ieri eravamo in assemblea auto convocata con i lavoratori dello spettacolo in lotta contro l’attacco del Governo, a fianco delle loro istanze e della loro libertà e lì continueremo a stare” concludono le consigliere.