Strade provinciali: tagli fino al 70% dal Governo, il riminese perde 4,5 milioni. Alice Parma (Pd): “Tutto sulle spalle degli enti locali. A rischio sicurezza, ciclo turismo ed eventi sportivi su cui l’Emilia-Romagna investe da anni”
21 maggio 2025

“Tagliare fino al 70% i fondi per la manutenzione delle strade provinciali significa colpire direttamente i territori, gli enti locali e i cittadini, nonché lo sviluppo ciclo turistico e della Sport Valley dell’Emilia-Romagna. Per il solo territorio riminese si tratta di 4,5 milioni di euro in meno nel biennio 2025-26: una cifra enorme, che mette a rischio la sicurezza delle nostre strade, la mobilità quotidiana e la capacità dei Comuni di garantire servizi essenziali. Per non parlare del ciclo turismo, una parte in forte crescita nella nostra offerta turistica destagionalizzata, per cui le nostre strade vengono utilizzate tutto l’anno e devono essere messe in sicurezza, così come dei grandi eventi sportivi come il Giro d’Italia, che tocca la nostra regione proprio in questi giorni e su cui, non serve dirlo, le strade provinciali giocano un ruolo fondamentale”. Attacca così Alice Parma, vice capogruppo Pd in consiglio regionale, intervenendo sui pesanti tagli previsti dal Governo alle Province, in particolare sulla voce fondamentale della manutenzione stradale: si tratta di risorse già assegnate e destinate agli investimenti per la messa in sicurezza e l’efficientamento di strade che collegano il territorio provinciale. “Le strade provinciali sono da sempre infrastrutture strategiche – prosegue Parma – non solo per i collegamenti locali, ma anche per ospitare appuntamenti sportivi di rilievo nazionale e internazionale. L’Emilia-Romagna è una terra che crede nello sport come motore di sviluppo: ritorno sul ciclo turismo, un elemento peculiare della nostra terra, che unisce le nostre colline e i nostri borghi alla Riviera, portando un forte indotto economico anche nelle aree interne e in tutte le stagioni. La nostra Sport Valley si regge su una rete di infrastrutture e su una rete di eventi di qualità: senza strade sicure, manutenute e accessibili, tutto questo viene compromesso lasciando sulle spalle degli enti locali un peso economico che non sono in grado di sostenere da soli. Il Governo, con questi tagli, rischia di compromettere non solo la sicurezza, ma anche un intero modello di sviluppo territoriale. Scelte scellerate che chiediamo con forza vengano riviste” conclude Alice Parma.