Commercio di vicinato. Parma (Pd): “Dalla Regione oltre 14 milioni per far crescere gli hub urbani e di prossimità: nuova linfa per centri storici, borghi e periferie”
17 luglio 2025

“La Regione Emilia-Romagna prosegue con determinazione nel rilancio del commercio di vicinato, asse portante dell’identità dei nostri territori. Con l’approvazione delle prime 63 candidature, gli hub urbani e di prossimità diventano realtà concreta: a disposizione ci sono oltre 14 milioni di euro per la riqualificazione e lo sviluppo di queste aree, grazie a un bando in uscita entro la fine del 2025” dichiara Alice Parma, vice capogruppo Pd in consiglio regionale. Anche la provincia di Rimini è protagonista, con tre Comuni che hanno presentato domanda per un totale di sette hub, distribuiti tra centri storici, aree decentrate e borghi dell’entroterra. “Parliamo di un’occasione importante per restituire vitalità ai nostri spazi urbani, sostenere l’imprenditoria locale e favorire un commercio più vicino alle persone. Gli hub urbani e di prossimità sono strumenti innovativi per creare spazi commerciali attrattivi, accessibili e integrati nella vita delle comunità”. Il progetto rientra nel percorso attuativo della nuova legge regionale sul commercio, che punta a promuovere una nuova visione del commercio come motore di coesione sociale e rigenerazione urbana. “In un momento di grandi trasformazioni economiche e digitali – prosegue Parma – il commercio di prossimità continua a rappresentare un presidio essenziale di socialità, sicurezza e relazione. Investire in questi progetti significa dare risposte concrete alle sfide delle città e delle aree più fragili”. Accanto al bando da 14 milioni, sono in fase di assegnazione ulteriori 1,5 milioni di euro per finanziare nuovi studi di fattibilità, necessari per l’attivazione di altri hub da candidare nei prossimi anni. “Con queste risorse continuiamo a sostenere le progettualità dei Comuni: ogni euro investito in questa direzione ha ricadute concrete sulla qualità della vita dei cittadini”. Il riconoscimento di un hub urbano o di prossimità richiede la condivisione di una visione strategica tra enti locali, imprese e associazioni di categoria. “Non si tratta solo di riqualificare un’area commerciale, ma di costruire un nuovo patto territoriale per l’economia di prossimità – conclude Parma –. Crediamoci insieme: ogni piccolo negozio che resta aperto è un pezzo di comunità e radici che continuano a vivere”.